13 grammi di noci al giorno aiutano a mantenere giovane il cervello migliorando le sue funzioni cognitive come memoria e concentrazione.
Non ci sono dubbi che le noci facciano bene al nostro cuore infatti, essendo ricche di grassi monoinsaturi (i cosiddetti grassi buoni), mangiandone tutti i giorni, andremmo a diminuire il colesterolo, la pressione sanguigna ed anche il rischio di malattie cardiovascolari. Una ricerca pubblicata sulla rivista online “Journal of Nutrition, Health and Aging” dal titolo: “A cross sectional study of the association between walnut consumption and cognitive function among adult us populations represented in NHANES” condotta dal capo progetto Dottoressa Lenore Arab dell’Università UCLA assieme al ricercatore Alfonso Ang ha dimostrato che un consumo quotidiano di noci migliora anche le funzioni cognitive del cervello come memoria e concentrazione.
Il capo progetto, Dottoressa Lenore Arab, così commenta la sua ricerca:
“Per me è una grossa emozione e soddisfazione vedere che i risultati di questa ricerca su una parte della popolazione americana dimostri quanto era già stato precedentemente evidenziato sui topi cioè che mangiare noci portasse a dei benefici neurologici; e non stiamo parlando di quantità esagerate ma di una quantità realistica cioè di una manciata di noci al giorno (13 grammi)”.
Questo è il primo studio fatto su larga scala sulla correlazione esistente tra il consumo di noci e le funzioni cognitive e si basa su due ricerche eseguite negli anni ’80 e 90′ dal Centro Federale di Statistica Sanitaria degli Stati Uniti cioè il National Center for Health Statistics (NCHS).
Agli individui facenti parte del campione, che era rappresentativo dell’intera popolazione americana in riferimento all’età, al sesso ed all’etnia, vennero fatti fare alcuni test cognitivi. Gli stessi vennero anche monitorati in merito al loro consumo quotidiano di noci.
I ricercatori hanno così scoperto che coloro che consumavano quotidianamente delle noci erano gli stessi che avevano più memoria e più concentrazione.
Questi risultati confermerebbero effettivamente quelli di un’altra ricerca precedente – eseguita sui topi di laboratorio – in cui si era dimostrato come un consumo quotidiano di noci fosse in grado di ritardare l’avanzare del morbo di Alzheimer nei topi aumentandone la memoria.
Il ricercatore, Dottor Alfonso Ang, conclude dicendo che:
“Non capita tutti i giorni che i risultati di una ricerca siano così semplici da seguire: Mangiare una manciata di noci al giorno – come merenda oppure dopo un pasto – può davvero migliorare la salute cognitiva di ognuno di noi”.
Buona mente e buono spuntino a base di noci.
Massimo
Immagine Credit: Irene Mel