Ansia? Fatti una passeggiata con un amico

Se sei stressato alzati e fatti una bella passeggiata con un amico

Comportamenti sedentari come guadare la tv ed usare il pc contribuiscono ad aumentare la sensazione d’ansia.

È ormai risaputo quanto una vita sedentaria possa essere dannosa e nociva per la nostra salute e benessere fisico – vedi obesità, insonnia, problemi cardiovascolari, problemi sessuali e molti altri ancora – ma che la sedentarietà potesse influenzare negativamente anche il nostro benessere psicologico in pochi ci avevano pensato. Una ricerca pubblicata sulla rivista online BMC Public Health dal titolo: The association between sedentary behaviour and risk of anxiety: a systematic review condotta dal capo progetto Dottoressa Megan Teychenne dell’Università Deakin in Australia con le ricercatrici Sarah Costigan e Kate Parker ha dimostrato l’esistenza di una relazione diretta tra la sedentarietà e gli stati d’ansia.

Una ricerca del 1994 curata dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – aveva stimato che in Italia su una popolazione di 57 milioni di abitanti vi fossero circa 3 milioni di persone che soffrivano di disturbi d’ansia ed 8,5 milioni di disturbi legati alla depressione. Ed ora la crisi mondiale non ha fatto altro che peggiorare questa situazione, basti citare la ricerca del 2012 dell’ Eurodap – Associazione Europea Disturbi Attacchi di Panico – che ha evidenziato come l’80% delle persone da loro intervistate fosse preoccupata per la crisi e vivesse quindi perennemente in uno stato d’ansia.

Il capo progetto Dottoressa Megan Teychenne in merito all’ansia così afferma:

Nella società di oggi stiamo assistendo ad un aumento dei sintomi legati all’ansia e nello stesso tempo stiamo assistendo ad un aumento di comportamenti ed atteggiamenti sedentari (stare davanti alla tv e al pc, usare smartphone e tablet a letto…); per questo motivo abbiamo cercato di capire se tra questi due (sedentarietà e ansia) vi fossero dei collegamenti”.

I ricercatori ripresero quindi sotto mano nove studi precedenti (due dei quali relativi a bambini ed adolescenti) che analizzavano i legami in essere tra comportamenti sedentari e stati d’ansia.

Cinque studi su nove dimostravano come un aumento dei comportamenti sedentari (come ad esempio lo stare seduti) avesse causato un aumento degli stati d’ansia. Un altro studio invece dimostrava che gli studenti che stavano per più di due ore al giorno davanti ad un monitor (tv o computer) erano più stressati e più ansiosi degli studenti che spendevano meno di due ore al giorno davanti a degli schermi.

Secondo la Dottoressa Teychenne infatti, un comportamento sedentario comporterebbe un progressivo isolamento e ritiro dalle relazioni sociali che non farebbe altro che causare un aumento di stress e ansia – in merito a ciò si legga anche l’articolo precedente che dimostra quanto il vivere dei sani rapporti sociali scambiandosi abbracci possa allontanare lo stress -.

Il capo progetto Dottoressa Megan Teychenne così conclude:

Grazie alla nostra ricerca abbiamo evidenziato un forte legame tra lo stare troppo tempo seduti e i sintomi dell’ansia. Ora bisogna studiare delle strategie che vadano a prevenire e a sostituire questi comportamenti sedentari sbagliati onde evitare stress e ansia”.

Non bisogna quindi essere sedentari ma bisognerebbe uscire di casa, fare una passeggiata ed incontrare degli amici perché facendo tutte queste attività produrremmo le endorfine, i cosiddetti ormoni della felicità.

Allora buona mente e buona passeggiata.

Massimo

Image Credit: Catie Sayeg