Ecco come essere buoni genitori: insegnare la gratitudine, discutere quando serve, se si litiga con il partner farlo davanti ai bambini ma trovare sempre una soluzione, assicurarsi che dormano 10-12 ore, dargli alcune regole da seguire, insegnarli a non dire bugie, complimentarsi se fanno bene ma non sempre.
La parola a… Dottor Po Bronson e alla Dottoressa Ashley Merryman esperti di educazione che hanno scritto il best seller “NurtureShock: New Thinking About Children” in cui danno alcuni consigli, tratti da alcune ricerche psicologiche, su come crescere i propri figli.
Ecco quello che suggeriscono gli autori Po Bronson e Ashley Merryman nel libro “NurtureShock: New Thinking About Children”.
1) Insegnare la gratitudine fin da piccoli
“Una ricerca presso l’Università di Davis in California condotta dal Dottor Robert Emmons aveva chiesto ad alcuni studenti di tenere un diario della gratitudine per 10 settimane. Una volta alla settimana gli studenti dovevano scrivere su questo diario cinque avvenimenti che gli erano successi durante la settimana e di cui erano stati grati. I risultati furono sorprendenti, infatti coloro che avevano scritto il diario erano il 25% più felici ed entusiasti rispetto agli studenti che non avevano scritto alcun diario”.
2) Discutere su tutto e non lasciare mai parole non dette
“Una ricerca sugli adolescenti dell’Università di Rochester, presso lo Stato di New York, tenuta dalla Dottoressa Judith Smetana, ha confermato che un conflitto moderato con i genitori sia in grado di migliorare la relazione genitori/figli. Il 3/4 delle ragazze intervistate per la ricerca ha ammesso infatti che litigare con la madre le avvicinava di più alla madre stessa”.
3) Se è il caso di litigare con il partner fallo di fronte ai bambini e non di nascosto, ma trovare sempre una soluzione
“Litigare davanti ai figli va bene purché vi sia sempre una risoluzione del conflitto davanti a loro. Mai iniziare il litigio davanti i figli e continuarlo altrove. Il litigio può essere molto acceso (da evitare insulti) ma se si raggiunge una soluzione allora non ci sono problemi per i figli. Grazie a questo comportamento infatti i bambini imparano a gestire i conflitti”.
4) “Vai a dormire!”
“Dormire un’ora in meno influisce negativamente sulla crescita e maturazione cognitiva. Se poi si continua a dormire di meno allora possono svilupparsi dei problemi permanenti alla struttura cerebrale dei bambini andando ad inficiare il loro quoziente intellettivo (Q.I.)”.
5) Fissare alcune regole che devono essere rispettate
“Una volta si pensava che dare troppe regole ai nostri figli gli avrebbe resi dei ribelli; in realtà questo non è vero, infatti i ragazzi che diventano dei ribelli sono coloro che hanno dei genitori troppo permissivi. Infatti, ironicamente, i genitori che danno delle regole sono gli stessi che hanno un rapporto più sereno e che hanno più dialogo con i propri figli. Ma non bisogna neanche esagerare nel controllare troppo i figli. Esagerare con i controlli e regole fa annoiare gli adolescenti e può spingerli a bere o a fare uso di droghe”.
6) Le bugie hanno le gambe corte
“I nostri figli tendono a mentirci perché così facendo credono di compiacerci rendendoci felici. Un modo per ridurre del 25% le bugie dei nostri figli sarebbe quello che ogni volta che gli si fa una domanda dovremmo prima dirgli: Ti devo chiedere una cosa. Ma prima che te la chieda, mi prometti di dire la verità?”
7) “Bravo, hai fatto bene!”
“Congratularsi per gli sforzi che fanno serve a dare il giusto valore ai nostri figli. Così facendo loro si sentono artefici del loro successo. Però non bisogna lodarli troppo. La chiave è farlo ad intermittenza altrimenti si abitueranno a sforzarsi solo quando sono elogiati”.
Buona mente
Massimo
Image Credit: Ubè
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