Riuscire a realizzare i buoni propositi e raggiungere così i propri obiettivi è sempre molto difficile ma grazie ad una ricerca dell’Associazione degli Psicologi Americani da ora in poi sarà più facile.

Anche voi dopo le abbuffate di questi giorni vi siete ripromessi di perdere dei chili e di iniziare a fare dello sport? Si, beh allora sappiate che siete in buona compagnia. Infatti in questi giorni milioni di persone in tutto il mondo non fanno altro che pensare a mille e più buoni propositi per l’anno nuovo. Buoni propositi che però il più delle volte non saranno mai realizzati; ad esempio solo l’8% di quelli del 2016 sono stati realizzati come ha scoperto una ricerca presso l’Università di Scranton in Pennsylvania. Ma esiste una regola che ci può aiutare a realizzare i nostri buoni propositi di inizio anno? Ne esistono sei di regole come è stato ben evidenziato in una ricerca pubblicata presso l‘A.P.A. , l’Associazione degli Psicologi Americani.

Di seguito le sei regole da seguire per poter realizzare i propri buoni propositi di inizio anno.

1) Programmare per iscritto: innanzitutto bisognerebbe programmare, scrivere una lista in cui si fa l’elenco di quello che si vuole ottenere ma anche cosa fare per riuscire ad ottenerlo. Successivamente, ogni due tre mesi, bisognerebbe riprendere in mano questa lista per vedere se ci stiamo avvicinando od allontanando dagli obiettivi e buoni propositi prefissati.

2) Sbagliando si impara: nel caso ci stiamo allontanando dai nostri buoni propositi i ricercatori consigliano di riprendere in mano la programmazione per capire dove stiamo sbagliando. Solo così si riuscirà ad individuare gli errori commessi e si capirà perché tali errori ci impediscono di conseguire i nostri obiettivi programmati inizialmente. Sbagliando si impara sempre, lo dicono tutte le ricerche.

3) Avere degli obiettivi concreti e realistici: più che fissarci su degli obiettivi generici del tipo “Voglio fare sport” dovremmo concentrarci su un qualcosa di più concreto e realistico insomma qualcosa di più semplice del tipo “Vado a correre tutti i lunedì e i giovedì”

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Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica Economica e Sociale, ho sviluppato una specializzazione nell'analisi pubblicitaria televisiva. Ho gestito diversi programmi televisivi sia a livello manageriale che editoriale, collaborando con aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Tuttavia, il mio interesse si è spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri statistici. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia e Sociologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. Questo interesse mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia Sociale, Psicologia Individuale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale.