La preoccupazione di ogni genitore è come riuscire ad educare bene i propri figli non perdendo mai di vista il loro benessere psicofisico, ma come fare? Ecco 10 regole da tenere a mente.
La parola alla… sociologa Christine Carter direttrice del “Greater Good Science Center” (centro di studi ed insegnamenti di psicologia, sociologia e neuroscienze) dell’università californiana Berkeley. La dottoressa Carter ha scritto il best seller: “Raising Happiness: 10 Simple Steps for More Joyful Kids and Happier Parents“ in cui, sulla base di diversi studi di psicologia, suggerisce le 10 regole necessarie per tirar su dei bambini proattivi, sicuri ed intelligenti ma soprattutto felici, e se son felici loro lo saranno anche i genitori.
1) Prima di tutto devono essere felici i genitori. Solo così si potranno aiutare i figli ad essere loro stessi più felici, e se son felici i figli lo sono anche i genitori e così via 🙂 Ma come? Semplice, basta andare in questa sessione di AudiMente dove si possono trovare alcune ricerche che ci possono dare una mano a trovare la felicità. Però dobbiamo imparare anche ad essere meno stressati perché genitori stressati non fanno altro che stressare di più i loro figli.
2) Insegnare ai propri figli come si fanno a costruire delle relazioni sociali sane ma anche come relazionarsi con gli altri. Quante volte ho sentito dei papà e mamme dire: “A scuola mio figlio si fa rispettare, nessuno lo prende in giro anzi è lui che prende in giro gli altri”. Non c’è nulla di più sbagliato, infatti la sociologa Carter sostiene che per fare crescere dei bambini sani sia dentro che fuori bisognerebbe insegnare loro cosa siano l’empatia e la gratitudine.
3) Premiare lo sforzo non la perfezione. Così infatti scrive la dottoressa Carter: “Le ricerche hanno dimostrato che i genitori che puntano solo sui risultati rischiano di crescere dei figli che avranno quasi sicuramente problemi di depressione, ansia ed anche abusi di sostanze”.
4) Insegnare l’ottimismo. Così sostiene la sociologa: “Delle ricerche hanno evidenziato che se si insegna a dei preadolescenti a pensare e vedere il mondo in maniera più ottimistica gli stessi avranno il 50% di probabilità in meno di diventare degli adolescenti depressi”. Ecco come provare a diventare degli ottimisti cronici.
5) Insegnare l’intelligenza emotiva. Ma cosa è questa intelligenza emotiva? È la capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. Grazie a questa abilità definita appunto EQ (a differenza del QI che è il Quoziente di Intelligenza) riusciamo a vivere un’esistenza migliore e a trasmettere serenità a chi ci sta intorno.
6) Aiutare i bambini a creare delle buone e sane abitudini. Ma come si può fare? La dottoressa Carter consiglia di insegnare ai propri figli a: a) evitare le distrazioni b) perseguire un solo obiettivo alla volta c) aspettare i tempi giusti senza pretendere tutto e subito.
7) Insegnare ad avere più autocontrollo e riuscire a resistere alle tentazioni. Come ci ha dimostrato la ricerca del 1972 (chiamata esperimento delle marshmallow), condotta dal ricercatore Walter Mischel presso l’università Stanford, quei bambini che a 4/6 anni erano riusciti a controllarsi e non avevano mangiato la caramella marshmallow, una volta cresciuti avevano ottenuto dei risultati scolastici migliori rispetto a quei bambini che invece non erano riusciti a resistere alla tentazione. La direttrice del “Greater Good Science Center”, la dottoressa Carter, aggiunge che i bambini che erano riusciti ad avere più autocontrollo, oltre ad avere ottenuto più successo in ambito scolastico, erano anche diventati degli adulti in grado di gestire meglio le proprie frustrazioni e lo stress della vita insomma erano diventati degli adulti più felici.
8) e 9) Fare giocare i bambini tra di loro per una corretta crescita cognitivo emozionale e nello stesso tempo evitare che guardino troppa televisione. (Direi che non c’è nulla da aggiungere).
10) Cenare tutti insieme. Così infatti scrive la dottoressa Carter: “Ci sono parecchi studi che dimostrano che i bambini che cenano con entrambi i genitori crescono emotivamente più forti ed hanno anche meno probabilità di diventare dipendenti da alcool o droghe come anche di avere problemi alimentari.”
Buona mente a voi e ai vostri bimbi.
Massimo
Immagine Credit: Vladimir Pustovit