Le donne vogliono fare sesso  quanto e come  gli uomini

In certe condizioni la propensione delle donne a fare sesso con degli sconosciuti   è la stessa degli uomini nei confronti di sconosciute. Ecco quando.

In un articolo precedente si era già parlato della capacità degli uomini di percepire l’interesse femminile a fare sesso.     Una ricerca pubblicata sulla rivista online   Archives of Sexual Behavior dal titolo: Gender Differences and Similarities in Receptivity to Sexual Invitations: Effects of Location and Risk Perception condotta da  due ricercatori tedeschi dell’Università di Magonza, i Dottori Andreas Baranowski e Heiko Hecht,  ha dimostrato che le donne, in talune condizioni di sicurezza, hanno la stessa propensione a fare del sesso con degli sconosciuti quanto e come gli uomini nei confronti di sconosciute.

I ricercatori tedeschi ripresero la famosa  ricerca degli americani Clark e Hatfield del 1989  in cui alcuni volontari maschi e femmine giravano il campus dell’università della Florida approcciando individui dell’altro sesso proponendosi o per un appuntamento oppure per fare sesso.  All’incirca il 50% degli uomini e delle donne accettarono  l’appuntamento, mentre per quanto riguardava l’offerta di far sesso, i risultati furono nettamente discordanti; infatti nessuna donna accettò di far sesso con il volontario mentre  i ¾ degli uomini, approcciati dalla volontaria, dissero si alla proposta di far sesso con la stessa.

Baranowski e Hetch in merito alla ricerca del 1989 così affermano:

“Da quando è stato pubblicato lo studio di Clark e Hatfield ci sono state molte  discussioni e dibattiti sul perché gli uomini accettassero di fare sesso con delle sconosciute più liberamente rispetto alle donne ma non abbiamo ancora una risposta certa”.

In merito al diverso atteggiamento sessuale sono state date tantissime spiegazioni: ad esempio quella sulla cultura maschilista che premierebbe gli uomini che vanno con molte donne ma  al contrario  additerebbe le donne oppure quella   della  psicologia evolutiva  che sostiene che l’uomo non possa perdere alcuna occasione di riprodursi ecco perché penserebbe a fare sesso ogni qualvolta   gli si presentasse l’occasione. I ricercatori tedeschi, non erano convinti di queste spiegazioni quindi  vollero riproporre   l’esperimento del 1989 ma con alcuni accorgimenti. Infatti fecero due esperimenti, nel primo replicarono integralmente l’esperimento Clark/Hatfield presso il campus dell’università   di Magonza dimostrando che nonostante fossero passati  più di due decenni i risultati erano pressoché invariati. Infatti la totalità delle donne rifiutò qualunque tipo di rapporto sessuale con degli sconosciuti. Per Baranowski e Hetch questo era dovuto al fatto  che le  donne avevano paura di subire violenze da parte di uno sconosciuto ed avevano paura di essere giudicate come ragazze facili. Ecco perché i due ricercatori tedeschi per  evitare queste paure da parte delle donne  inventarono un secondo esperimento in uno scenario controllato che facesse credere ai partecipanti (uomini e donne) che i potenziali partner fossero  persone fidate e sicure quindi da escludersi qualunque tipo di violenza sessuale e che se avessero accettato l’offerta sessuale nessuno al  di fuori di quel laboratorio lo avrebbe saputo. Infatti a tutti i partecipanti all’esperimento, uomini e donne, venne detto che stavano partecipando ad una ricerca voluta da un sito di appuntamenti online che doveva testare le affinità di coppia anche da un punto di vista sessuale.

Come si poteva immaginare anche in questo esperimento il 100% degli uomini fu disponibile a far sesso con le potenziali partner ma fu  sorprendente il risultato relativo alle donne; infatti ben il 97% delle donne fu disponibile a far sesso con  dei potenziali partner sconosciuti.

Secondo i due ricercatori tedeschi questo risultato spiegherebbe che le donne avrebbero la medesima volontà di far sesso con degli sconosciuti pari a quella degli uomini solo che nella realtà quotidiana non lo fanno per via della paura di subire delle violenze e per paura di passare per ragazze facili e rovinarsi quindi la reputazione.

Gli autori della ricerca concludono dicendo:

“Le donne sarebbero molto più aperte sessualmente se solo  fossero più sicure  di non pagarne le conseguenze”.

Buona mente

Massimo

Image Credit: Bryan Brenneman

 


Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica Economica e Sociale, ho sviluppato una specializzazione nell'analisi pubblicitaria televisiva. Ho gestito diversi programmi televisivi sia a livello manageriale che editoriale, collaborando con aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Tuttavia, il mio interesse si è spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri statistici. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia e Sociologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. Questo interesse mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia Sociale, Psicologia Individuale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale.

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