La felicità è contagiosa...perché profuma o meglio puzza!!

La felicità è contagiosa come anche tutti i sentimenti positivi a lei correlati. Infatti tali sentimenti vengono trasmessi a chi sta intorno attraverso dei composti chimici emessi durante la sudorazione.

Milano ore 9 del mattino, 27 gradi, metropolitana: le persone sono sudate e noi ci lamentiamo con noi stessi per aver preso la metropolitana quando potevamo tranquillamente andare a piedi al lavoro. Ma chissà mai che in questa “giungla” di odori metropolitani veniamo travolti da un senso di gioia e felicità! Forse ho esagerato un po’ ma una ricerca pubblicata sulla rivista online Psychological Science dal titolo: A sniff of Happiness condotta dal capo progetto Dottor Gün Semin dell’Università di Utrecht con i ricercatori di altre Università europee Jasper H. B. de Groot, Monique A. M. Smeets, Matt J. Rowson, Patricia J. Bulsing, Cor G. Blonk, Joy E. Wilkinsonha ha dimostrato che nel sudore esistono dei componenti chimici che sono in grado di segnalare a chi sta intorno la felicità e quindi anche di trasmetterla.

Il capo progetto, il professore Gün Semin così spiega la sua ricerca:

I nostri studi hanno evidenziato che rimanere esposti a del sudore di una persona che è felice induce una sorta di felicità anche in colui che annusa tale odore poiché avviene una sorta di contagio emozionale. Questo ci suggerisce che quando qualcuno è felice, lo stesso è in grado di trasmettere la felicità a chi gli sta intorno. In un certo modo la felicità è un po’ come il sorriso, è contagiosa”.

I ricercatori selezionarono 12 uomini non fumatori, non sottoposti ad alcun medicinale e psicologicamente sani e li suddivisero in tre gruppi e ad ogni gruppo fecero vedere un filmato diverso; il primo filmato trasmetteva paura , il secondo felicità mentre il terzo era neutro cioè non trasmetteva alcuna emozione. Alla fine di ogni filmato un tampone venne passato sotto le ascelle dei partecipanti.

Successivamente vennero selezionate 36 donne (la scelta di prender solo donne fu voluta dai ricercatori perché sostenevano che le donne fossero più sensibili agli odori e più emotive). Ad ognuna di queste donne vennero fatti annusare (cosa non si fa per la scienza) i tamponi dei 12 uomini del precedente esperimento lasciando 5 minuti di intervallo tra una “annusata” e l’altra per evitare di confondere gli odori. Durante questo esperimento i visi delle donne vennero registrati con una telecamera per vedere i movimenti involontari dei loro muscoli facciali.

I risultati furono sorprendenti perché le reazioni facciali delle donne furono tutte collegate alle emozioni provate dagli uomini durante la visione dei filmati. Infatti le donne ebbero un leggero sorriso con gli occhi che si illuminarono quando annusarono i tamponi degli uomini che avevano visto il filmato felice mentre le donne che annusarono i tamponi degli uomini che avevano visto il filmato pauroso aggrottarono la fronte digrignando la bocca.

Il capo progetto, il professore Gün Semin conclude dicendo:

Abbiamo scoperto che quando la gente annusa un odore prodotto da una persona felice attiva inconsapevolmente i medesimi muscoli facciali che attiverebbe durante un sorriso”.

Che mondo sarebbe se si potesse inventare il profumo della felicità.

Buona mente

Massimo

Immagine Credit: Thessaly La Force


Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica Economica e Sociale, ho sviluppato una specializzazione nell'analisi pubblicitaria televisiva. Ho gestito diversi programmi televisivi sia a livello manageriale che editoriale, collaborando con aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Tuttavia, il mio interesse si è spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri statistici. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia e Sociologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. Questo interesse mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia Sociale, Psicologia Individuale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale.