Per migliorare la memoria bisognerebbe tornare ad essere bambini cioè scrivere a mano, disegnare ed avere tanta tanta immaginazione.

Se volete conoscere 9 metodi per aumentare la vostra memoria eccoli, se invece volete memorizzare qualcosa ed anche alla svelta tirate fuori carta e penna. Tutto qui direte voi? Si, infatti scrivere quello che si vuole ricordare ci consente di memorizzarlo meglio ed anche più velocemente.

A questa conclusione sono giunti gli autori di una ricerca condotta presso la facoltà di Psichiatria dell’università di Medicina dell’ospedale Stavanger in Norvegia che hanno appunto scoperto che per memorizzare qualcosa è meglio scriverla a mano piuttosto che su un computer.

Così infatti dicono gli autori della ricerca: “..il dividere l’attenzione tra tastiera e monitor di un PC ci porta ad essere meno presenti in quello che stiamo scrivendo il che va ad influire negativamente sul processo di memorizzazione. Tutto il contrario avviene nello scrivere a mano dove si guarda solo quello che si scrive prestando tutta l’attenzione ad esso.”

Questi risultati non fanno altro che confermare quelli di un’altra ricerca del 2014, svolta presso l’università di Princeton, in cui si dimostrava che era meglio prendere appunti a mano piuttosto che su un portatile perché usando carta e penna si riusciva a memorizzarli molto prima.

E se volete ricordare qualcosa ancora meglio, fate un disegno o uno schizzo di quello che volete memorizzare. E’ da qualche giorno che avete in tasca il tagliando dell’assicurazione auto scaduta e vi scordate sempre di andare a rinnovarla? Per evitare di prendere una multa fate uno scarabocchio (è quello che farei io visto che son negato con i disegni nonostante una mamma artista) della vostra auto e state certi che domani non vi dimenticherete di fare un salto in assicurazione.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Quarterly Journal of Experimental Psychology” ha infatti scoperto che il processo di disegnare ciò che si vuole ricordare ci aiuta a memorizzarlo automaticamente.

Il capo progetto, il dottor Jeffrey Wammes dell’università di Waterloo in Canada, ha infatti condotto uno studio sulla memoria prendendo come campione un centinaio studenti universitari divisi in tre gruppi. Al primo gruppo furono fatti vedere 30 oggetti. Al secondo gruppo, oltre a fargli vedere i medesimi oggetti, gli fu chiesto di scrivere i nomi di questi e per finire al terzo gruppo venne detto di disegnare i trenta oggetti visti. Sapete quale tra i tre gruppi fu quello che aveva memorizzato più oggetti? Quello in cui gli studenti li avevano disegnati!!

I ricercatori hanno dimostrato che questo fenomeno avviene perché attraverso il disegno vengono attivati contemporaneamente i tre processi associati alla memoria che sono per l’appunto la scrittura, la visualizzazione e l’elaborazione visivo-mentale.

E se proprio non avete carta e penna alla mano niente paura, inventatevi una forma fantastica di quello che volete memorizzare… L’articolo continua a pagina 2


Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica Economica e Sociale, ho sviluppato una specializzazione nell'analisi pubblicitaria televisiva. Ho gestito diversi programmi televisivi sia a livello manageriale che editoriale, collaborando con aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Tuttavia, il mio interesse si è spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri statistici. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia e Sociologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. Questo interesse mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia Sociale, Psicologia Individuale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale.