Quante ore è giusto dormire? I benefici del buon dormire e le conseguenze del mal dormire. Ma è vero che i social ci rubano ore di sonno? Cosa fare e cosa mangiare per dormire meglio. Il metodo 4-7-8 per addormentarsi in meno di 60 secondi.

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Viviamo nel XXI secolo, il cosiddetto secolo della rivoluzione digitale, in cui siamo iperattivi ed iper connessi ad internet e social network, ma siamo sicuri che tutto ciò non vada ad interferire sulle nostre ore di sonno?

Quanto ore dormivano i nostri antenati?

L’uomo delle caverne dormiva 6/7 ore

Una ricerca, che ha seguito per 1.165 giorni tre popolazioni primitive dedite alla caccia rispettivamente in Tanzania, Namibia e Bolivia, ha scoperto che queste popolazioni dormono le stesse ore che dormiamo noi popolazioni “tecnologiche” cioè 6/7 ore per notte che quindi dovrebbero essere quelle giuste per adulti sani.

Non bisogna però assolvere del tutto internet infatti, come si può ben immaginare, tutto dipende dall’utilizzo che ne facciamo di questi social media.

Come hanno dimostrato parecchie ricerche infatti il sonno è direttamente collegato all’utilizzo dei social media e viceversa.

I Social influiscono sul sonno

Ad esempio una ricerca presso l’Università della California ha evidenziato che, se stiamo tanto tempo su Facebook, probabilmente è perché abbiamo dormito poco.

Così infatti afferma il capo progetto, la Dottoressa Gloria Mark:

“Quando dormiamo poco siamo più propensi a distrarci di più e se siamo distratti cosa facciamo? Andiamo su Facebook perché è facile e non richiede particolari capacità e/o attenzioni”.

Ma è vero anche il contrario cioè che, se stiamo tanto tempo sui social, allora avremo più difficoltà ad addormentarci, faticheremo cioè il 30% in più a prender sonno, come ha dimostrato una ricerca  presso il dipartimento di Psichiatria dell’Università di medicina di Pittsburgh.

Ma cosa succede se dormiamo male o poco?

Dormire poco fa male

Per prima cosa saremo più tristi e meno felici. Diminuiranno anche le nostre capacità cognitive e di apprendimento mentre invece aumenteranno stress ed ansia; una ricerca ha infatti scoperto che gli studenti che dormono poco sono anche quelli più stressati e con i voti più bassi.

Dormire poco aumenterebbe anche la probabilità di prendersi il raffreddore; infatti una ricerca, pubblicata sulla rivista “Sleep”, ha dimostrato che coloro che dormono meno di 6 ore a notte, hanno all’incirca il 40% di probabilità in più di avere il raffreddore rispetto a coloro che dormono sette o più ore.

Invece una bella dormita che benefici è in grado di darci?

Dormire il giusto fa bene

Innanzitutto ci fa aumentare la memoria, inoltre sarebbe anche in grado di migliorare l’attenzione come anche le nostre capacità di avere autocontrollo e quindi di prendere decisioni.

Questo è quanto stato scoperto da una ricerca condotta dalla Dottoressa June Pilcher che così afferma:

“L’autocontrollo è alla base delle capacità di prendere decisioni e il nostro studio ha dimostrato quanto l’autocontrollo e un buon sonno regolare siano strettamente collegati”.

E perché no, dormire bene ci fa sembrare più intelligenti e quindi anche più attraenti; infatti quando siamo ben riposati l’espressione del volto risulta essere più rilassata facendoci spalancare di più gli occhi e corrucciare di meno la fronte e bocca che vengono appunto tutte percepite come manifestazioni tipiche delle persone intelligenti.

Tutto chiaro, ma allora come si fa a dormire meglio?

4 consigli per dormire come si deve

1) Innanzitutto le 5 regole definite dalla Terapia Cognitivo Comportamentale.

2) Poi mangiare più fibre, meno grassi saturi e meno zuccheri. Anche l’alimentazione è infatti direttamente collegata ad un buon sonno come è stato descritto nella ricerca pubblicata sul “Journal of Clinical Sleep Medicine che ha scoperto che quelle persone che fanno un pasto ricco di fibre prima di andare a dormire si svegliano anche molto riposate. Invece coloro che mangiano cibi grassi (saturi) fanno più fatica ad addormentarsi e per finire coloro che mangiano tanti zuccheri hanno un sonno poco profondo.

3) Stare il meno tempo possibile a letto e andarci solo quando siamo veramente stanchi ed alzarci dal letto se non riusciamo a dormire, ecco un altro modo per dormire meglio. Questo è quello che è emerso da una ricerca che ha seguito 416 volontari, descritti come dei “buoni dormitori”, per oltre un anno.

4) E per finire ecco la formula magica ops metodo per addormentarsi in 60 secondi che, secondo il suo creatore il medico statunitense Andrew Weil, è infallibile. E’ la cosiddetta regola del “4-7-8” basata appunto sul respiro, molto semplice e che non ha controindicazioni di alcun genere.

Prima di incominciare buttate fuori tutta laria che avete in corpo quindi:

  1. Inspirate dal naso contando fino a quattro

  2. Trattenete il respiro contando fino a sette
  3. Espirate (buttate fuori) quindi tutta l’aria che avete in corpo dalla bocca contando fino a otto.

Ripetere il ciclo per un totale di 4 volte/4 respiri.

Buona mente e buona notte.

Massimo

Immagine Credit: Carolien Dekeersmaeker


Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica, mi sono specializzato nell'analisi della comunicazione televisiva lavorando in aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Il mio interesse si è poi spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. L'amore per questo argomento mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia.

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