
Servono solo tre parole per essere più felici nella vita di tutti i giorni: attenzione, interpretazione e memoria. Se poi volete essere più felici anche al lavoro continuate a leggere.
Internet è piena di auto acclamatosi santoni e di auto proclamatisi guru che millantano di aver scoperto il segreto della felicità; segreto che, spinti da cotanta magnanimità vogliono farne dono a noi umili mortali. In realtà quello a cui tengono davvero questi illuminati “illuminanti” è la loro di felicità che otterranno grazie ai nostri soldi vendendoci qualche libro/corso o peggio ancora amuleto dai poteri sovrannaturali!! Qualcuno invece che ne sa veramente qualcosa di felicità è il dottor Robert Biswas Diener soprannominato l’ “Indiana Jones” della Psicologia Positiva perché ha girato mezzo mondo alla ricerca del “Sorriso Perduto” 😊 Il dottor Biswas Diener, che insegna psicologia positiva presso la Portland University, ha scritto il libro Happiness: Unlocking the Mysteries of Psychological Wealth in cui spiega come trovare felicità nella vita di tutti i giorni.
Innanzitutto tenete a mente questo acronimo:
AIM
A come attenzione
Dobbiamo imparare a riconoscere i bei momenti e goderceli appieno (vedi articolo). Se invece ci fossilizziamo solo sul brutto che ci capita senza vedere il bello la situazione non farà altro che peggiorare. È matematicamente provato!!
I come interpretazione
Siamo tutti convinti che la maniera con cui vediamo ciò che ci capita sia l’unica e vera realtà invece non funziona così. Ad esempio una promozione sul lavoro, che dovrebbe essere percepita come un’ottima notizia di crescita professionale, potrebbe invece essere vista come una brutta faccenda a causa delle nuove responsabilità e problemi che ne conseguono. Non possiamo avere il controllo su tutto ciò che ci capita, piuttosto dobbiamo avere il controllo su come interpretiamo ciò che ci succede. Non è il fatto in sé che ci rende felici ma piuttosto come lo viviamo dentro di noi.
M come memoria
Le belle emozioni che abbiamo già vissuto possono aiutarci nei momenti di sconforto. La memoria di qualcosa di bello avvenuto in passato è in grado di farci rivivere quelle belle sensazioni dandoci quella marcia in più per affrontare le difficoltà ed avversità della vita.
AIM facile no?
Ma il dottor Biswas Diener va oltre, ci suggerisce anche qualcosa che possiamo fare tutti i giorni.
Ecco cosa:
1) Fare le cose che ci vengono meglio
”Più ore al giorno dedichiamo alle cose che sappiamo fare meglio e più immagazziniamo energia positiva”
scrive il dottor Biswas Diener. Coltivare i nostri talenti ci rende infatti più felici.
Ma spesso e volentieri non riusciamo o meglio non possiamo fare ciò per cui ci sentiamo più bravi, e questo capita per lo più sul posto di lavoro e allora che fare? Ecco che torna utile la I di AIM. Infatti se riusciamo a farcene una ragione che quello che facciamo al lavoro è in grado di produrre dei benefici per qualcuno, rendendogli la vita migliore, allora daremo valore al nostro lavoro e questo ci renderà più felici:
“non importa se siamo medici, avvocati o autisti perché tutti i lavori servono a migliorare la vita di qualcun altro. L’essenza della felicità sul lavoro è riuscire a scoprire quali sono questi benefici”
scrive il dottor Biswas Diener. Ecco spiegato perché fare del volontariato renda così tanto felici.
2) Godere ed essere grati delle piccole cose ci rende felici. È impossibile essere sempre felici, nessuno lo è. Il dottor Biswas Diener ha infatti battuto tutti gli angoli del pianeta ma non ha mai trovato nessuno, ma proprio nessuno, che potesse dichiarare di essere felice h24 tutti i 365 giorni dell’anno. Infatti la felicità non è un punto di arrivo ma piuttosto un percorso ed è naturale che alcuni giorni siamo più felici mentre altri meno.
3) Non fare paragoni con gli altri.
“Se compariamo quello che abbiamo noi con quello che hanno gli altri ci sentiremo sempre inadeguati ed insoddisfatti. Più ci compariamo con gli altri e più ci sentiremo infelici”
afferma il dottor Biswas Diener.
4) Alternare e bilanciare il dovere con il piacere. Ogni tanto infatti dobbiamo anche lasciarci andare. Ad esempio stasera mi sa che mi mangio quella pizza con le olive e crudo e parmigiano che tanto mi piace, ma senza esagerare però.
5) Non trascurare le relazioni sociali infatti chi trova un amico trova la salute.
In merito alle relazioni ecco cosa scrive il dottor Biswas Diener:
“Le relazioni sociali ci aiutano a superare i brutti momenti e ci aiutano a vivere meglio quelli belli. Condividere le cose belle con qualcuno è molto meglio che viverle da soli. Bisogna dedicare tempo agli altri, investire negli altri. Stare più tempo con i propri cari, ecco il vero segreto della felicità”.
Buona mente e buona ricerca cari novelli Indy Jones!!
Massimo