Giovani donne con un seno grosso o asimmetrico hanno più problemi di autostima rispetto a donne con un seno più piccolo.
Il seno perfetto? Il seno tondo a coppa di champagne, infatti si narra che la coppa di champagne fosse stata modellata sulla forma del seno di Maria Antonietta e da questo aneddoto nacque la leggenda sul seno perfetto. In realtà oggi, come pubblicato su Vogue.it, il seno perfetto sarebbe quello a goccia con un volume maggiore nell’area più bassa e leggermente proiettato all’insù. Una ricerca pubblicata sulla rivista online “Plastic and Reconstructive Surgery” dal titolo: “Psychological Impact of Breast Asymmetry on Adolescents: A Prospective Cohort Study” condotta dal capo progetto Dottor Brian I. Labow dell’Ospedale dei bambini di Boston con i ricercatori Nuzzi Laura, Cerrato Felecia, Webb Michelle, Faulkner Heather, Walsh Erika, DiVasta Amy, Greene Arin ha dimostrato l’esistenza di correlazioni tra l’avere il seno grosso o asimmetrico ed avere una bassa autostima soprattutto nelle giovani donne.
Il capo progetto il Dottor Brian I. Labow afferma infatti che:
“Avere un seno asimmetrico non è solo una questione legata all’immagine cosmetica ma può causare effetti emozionali assai negativi nelle donne”.
L’asimmetria del seno – riferito alla grandezza o alla forma -, soprattutto nelle donne in età puberale, è un problema che affligge circa una donna su due e spesso può causare seri problemi psicologici.
I ricercatori intervistarono un centinaio di giovani ragazze dai 12 ai 21 anni con diverse dimensioni di seno – da una I ad una V di reggiseno -.
Di questo campione venne analizzata la qualità di vita sociale e la salute fisico mentale; inoltre venne fatto un test di autostima ed un test di salute alimentare. All’incirca il 40% delle intervistate dichiarò di avere delle asimmetrie nel loro seno.
La ricerca dimostrò che per le intervistate con seno asimmetrico e con seno grosso vi fossero problemi di autostima maggiori rispetto alle intervistate che invece avevano un seno di dimensioni più normali. Inoltre i ricercatori evidenziarono come un seno grosso o un seno asimmetrico potessero creare dei complessi di inferiorità che andavano ad influire sulla vita sociale e sui comportamenti alimentari delle ragazze intervistate.
I ricercatori sostengono inoltre che:
“La salute mentale nelle adolescenti con asimmetria del seno ci suggerisce il bisogno di interventi precoci e mirati per minimizzare l’effetto negativo psicologico dovuto a questa asimmetria”.
Il capo progetto Dottor Labow e i suoi colleghi però non ritengono che un intervento di chirurgia plastica possa essere la giusta soluzione, quantomeno non lo sia per delle adolescenti sostengono, invece sarebbe più utile un buon supporto psicologico e alimentare.
Buona mente
Massimo
Image Credit: Anne Roberts