Esistono degli atteggiamenti e delle posture che ci fanno apparire più potenti e sicuri di noi stessi e nello stesso tempo vanno anche ad alimentare la nostra autostima, ma quali sono?
Ormai ci siamo quasi, mancano pochi giorni alle elezioni del 45° Presidente degli Stati Uniti d’America. Chi non ha visto o almeno sentito parlare dei faccia a faccia televisivi tra i due candidati Hilary Clinton e Donald Trump? Questi talk show (visti da oltre 100 milioni di telespettatori) non sono altro che un format televisivo il cui scopo principale è quello di accaparrare più voti possibili e quello che conta non è tanto il contenuto ma quanto il saper convincere il popolo americano a farsi eleggere. L’importante non è quindi quello che si dice ma come lo si dice, insomma paga di più la forma che la sostanza. A proposito di forma ed apparenza l’abito fa il monaco o viceversa?
Ma, Donald o Hilary a parte, esistono delle pose tipiche di chi ha il potere? Esistono atteggiamenti che ci fanno sembrare più sicuri di noi stessi? Una ricerca pubblicata su “APS” ha scoperto che certe posture, come ad esempio il tenere le braccia sui fianchi e le gambe divaricate (la cosi detta posa alla Wonder Woman) oppure lo stare seduti dietro la scrivania con le mani sulla testa e i piedi sul tavolo (la tipica posa del Boss), siano in grado di dare più sicurezza e meno stress a chi le assume. Per dimostrare ciò i ricercatori avevano misurato dei campioni di saliva dei partecipanti allo studio ed avevano scoperto che coloro che assumevano determinate pose (vedi ad esempio quella alla Wonder Woman o quella del boss) producevano maggiori quantità di testosterone (l’ormone che da appunto la potenza) e minori quantità di cortisolo che è invece quell’ormone che è prodotto quando siamo sotto stress.
Quando eravate piccoli quante volte vi è stato detto di stare dritti con la schiena? Mia mamma continua a dirmelo ancora adesso ed ha proprio ragione, infatti una ricerca presso l’Università di Auckland in Nuova Zelanda ha dimostrato quanto questa posizione sia in grado di migliorare l’umore ed anche l’autostima. I ricercatori avevano infatti simulato un colloquio di lavoro ed avevano appunto verificato che: “..i partecipanti che stavano eretti erano anche quelli più entusiasti, sicuri e sapevano anche comunicare meglio quello che volevano mentre quelli che avevano assunto una posizione più rannicchiata avevano evidenziato comportamenti più timorosi, annoiati ed anche insicuri..”
Oltre ad essere più sicuri bisogna imparare anche ad essere più carismatici.
Assumere delle posizioni e comportamenti cosi detti “di potere” oltre a farci sentire più sicuri sono anche in grado di trasmettere e comunicare agli altri la nostra sicurezza e determinazione e questo è quanto emergerebbe da una ricerca presso l’Università di Amsterdam.
Il capo progetto, il dottor Gerben Van Kleef, così infatti afferma: “Abbiamo scoperto che la gente associa l’essere potenti al sorridere di meno, al guardare più intensamente negli occhi, al toccare e gesticolare di più, al parlare a bassa voce e ad avere anche più interruzioni durante un discorso.”
Ma allora sembrerebbe proprio che per essere un buon leader quello che importa è solo l’apparenza? Per fortuna no, infatti oltre alla forma esteriore, che conta prevalentemente nei faccia a faccia televisivi, per essere un buon leader bisognerebbe seguire alcune regole ma soprattutto possedere alcune caratteristiche personali. Una ricerca pubblicata su “APA” – Associazione Psicologi Americani – ha infatti scoperto quali sono queste caratteristiche:
1) Responsabilità e assertività (la capacità di manifestare le proprie esigenze, opinioni ed emozioni in modo chiaro ed autonomo)
2) Competenza
3) Integrità
4) Essere dei visionari cioè riuscire a vedere quello che gli altri non riescono a vedere
Ma aggiungerei anche la produttività.
Buona mente e mi raccomando.. state sempre dritti con le spalle!!
Massimo
Image Credit: DonkeyHotey
Ma vengono eletti di più quelli intelligenti o quelli belli?