Le persone troppo sicure di sé riescono, ingannando prima se stessi e poi gli altri, ad ottenere delle posizioni di prestigio sul lavoro causando però danni ingenti alle aziende in cui lavorano.
A chi non è mai successo che un capo o un collega, a causa del suo ego esagerato, abbia fatto fallire un lavoro o un progetto importante? Una ricerca pubblicata sulla rivista online “PLOS ONE” dal titolo: “Self-Deceived Individuals Are Better at Deceiving Others” condotta dal capo progetto Dottor Shakti Lamba dell’Università dell’Exeter di Oxford insieme al ricercatore Vivek Nityananda ha dimostrato che le persone esageratamente sicure di sé riescono a convincere chi gli sta intorno di avere delle qualità superiori a quelle che in realtà hanno.
Il co-autore Dottore Vivek Nityananda infatti spiega che:
“I risultati della ricerca ci dimostrano che spesso e volentieri vengono premiati non coloro che valgono, ma invece coloro che, con la loro ostentata sicurezza, ingannano sé stessi e gli altri. Questo “auto” ingannarsi per ingannare gli altri potrebbe essere una nuova teoria evolutiva. Infatti secondo questa teoria potrebbe essere utile per prima cosa ingannare sé stessi, pensando di essere migliori di quello che si è realmente, per poi convincersene ed ingannare così anche gli altri”.
I ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di matricole universitarie di dare un voto prima a se stessi e poi ai loro compagni di corso (l’intervista è stata fatta dopo aver frequentato il primo giorno di lezione). Dalla ricerca è emerso che il 45% degli studenti intervistati si erano sottostimati, il 15% invece erano stati onesti nel giudicare se stessi mentre il restante 40% avevano sovrastimato le proprie qualità e abilità.
Importante notare che coloro che avevano sovrastimato le proprie qualità erano gli stessi che avevano ricevuto i punteggi più alti dai compagni di corso. Ciò sta a significare che coloro che avevano mentito a se stessi in merito alle proprie qualità erano anche riusciti a convincere gli altri di avere delle qualità superiori. Lo stesso vale anche per coloro che avevano sottostimato le proprie qualità , infatti questi avevano ricevuto i punteggi più bassi.
Dopo sei mesi di corsi universitari i ricercatori hanno ripetuto il questionario ma i risultati sono rimasti invariati, infatti gli studenti eccessivamente sicuri di se continuavano a ricevere i punteggi più alti.
Il co-autore, il Dottore Vivek Nityananda, conclude dicendo che:
“Essere troppo sicuri di sé può causare dei danni. Infatti coloro che sovrastimano le proprie qualità sono propensi a rischiare e a sbagliare più spesso degli altri. Quindi se in una azienda molti si “auto” ingannano e si sovrastimano ingannando di conseguenza i colleghi e i capi, questo comportamento può portare a delle conseguenze pericolose per l’azienda stessa come ad esempio è successo per dei disastri aerei o dei crac finanziari”.
Buona mente
Massimo
Credit Immagine: Hot Gossip Italia
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