Tutta colpa della meteoropatia. Ma che cos’è? Come contrastare questa variazione di umore? Cosa c’entra il tempo? Cosa è invece il SAD (Disordine Affettivo Stagionale)? Quali sono i sintomi del SAD e come alleviarli?
Ormai non ci sono più le mezze stagioni; si passa direttamente da inverni polari ad estati sahariane e ogni tanto, qua e là, ci scappa anche un’alluvione da stagione della pioggia e gli scienziati continuano a dirci che dovremo sempre più abituarci a tutto ciò ed “ahinoi” tutto ciò andrà ad influire anche sulla nostra salute psicologica. A chi non è mai capitato infatti di essere giù di morale quando piove 🙁 oppure di essere felice 🙂 quando c’è un bel sole ed ancora non riuscire a chiudere occhio quando c’è umido? È solo una sensazione o davvero, chi più e chi meno, siamo un po’ tutti influenzati dal tempo? È tutto vero ed è dovuto alla meteoropatia che è un insieme di disturbi psichici e fisici che si verificano in determinate condizioni e variazioni del tempo meteorologico.
Una delle prime ricerche sull’influenza del tempo sull’organismo risale al 1974. Alcuni ricercatori svizzeri, dopo aver intervistato ben 16.000 studenti dell’Università di Basilea, avevano infatti accertato come il brutto tempo fosse in grado di provocare debolezza, irritabilità e mal di testa al 18% degli studenti e al 29% delle studentesse. Risultati del tutto simili, sulla correlazione brutto tempo e cattivo umore, vennero evidenziati anche dai ricercatori americani Sanders e Brizzolara nella loro ricerca pubblicata nel 1982 sulla rivista “The Journal of General Psychology”. Una ricerca di qualche anno più tardi, sviluppata presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Alberta in Canada, aveva invece scoperto che era l’umidità il fattore che più influenzava l’umore delle persone così infatti scrivevano i ricercatori: “Alti tassi di umidità diminuiscono la concentrazione ed aumentano l’insonnia e, se all’umidità vengono associate alte temperature, allora aumenteranno anche l’ansia e la depressione.”
Le ricerche sugli effetti del tempo sulla salute psicologica non si sono mai fermate ed anzi nell’ultimo decennio, a causa dei forti cambiamenti climatici, sono aumentate. Ad esempio una ricerca presso l’Università del Michigan, dopo aver monitorato la variazione dell’umore di 605 volontari, ha confermato come il bel tempo sia collegato al buonumore ma anche alla “buonamemoria” – cioè più memoria – questo perché durante le giornate soleggiate e calde verrebbe più naturale uscire di casa e, come ben sappiamo, stare all’aperto manda via i brutti pensieri.
Ma attenzione, non deve fare troppo caldo!! Infatti una ricerca presso l’Università di Berlino ha evidenziato che temperature parecchio alte potrebbero rendere le persone più aggressive. E lo confermerebbe anche un’altra ricerca, stavolta presso l’Università di Princeton, che ha scoperto che un cambio troppo repentino di temperatura verso l’alto aumenterebbe del 4% la violenza tra i singoli individui e ben del 14% i conflitti tra i gruppi.
Nella letteratura scientifica tutti questi malanni psicologici legati al tempo vengono classificati come SAD (Disordine-Affettivo-Stagionale) od anche depressione stagionale od ancora summer blues o winter blues. Il SAD viene ora riconosciuto come disordine comune che regredisce spontaneamente e non più, come quando era stato scoperto per la prima volta nel 1984, come un disturbo unico dell’umore. Nel mondo ne soffrirebbe il 5% della popolazione, due terzi dei quali donne perché più sensibili e sarebbe più sviluppato tra quelle popolazioni che vivono al Nord a causa dell’eccessiva luce d’estate (summer blues) o eccessivo buio d’inverno (winter blues). I maggiori sintomi del SAD sono: ansia, depressione, stress, difficoltà nell’addormentarsi ma anche nello svegliarsi, stanchezza cronica, mancanza di concentrazione, asocialità, irritabilità e per finire calo del desiderio sessuale.
Ecco alcune strategie per alleviare questi sintomi sull’ansia o sullo stress oppure su come riuscire a dormire bene. Per prima cosa però gli studiosi consigliano di uscire di casa. Per cambiare il nostro umore potrebbe essere utile anche cambiare il modo in cui camminiamo, non ci credete?
Ma quale tipo di personalità meteo siamo?
Alcuni ricercatori della scuola di Psicologia della Catholic University di Lovanio hanno scoperto 4 tipologie di personalità, eccole descritte dagli stessi ricercatori: “ ..ci sono gli amanti dell’estate che stanno meglio durante i mesi estivi; poi quelli che non sono influenzabili dalle variazioni climatiche; ed ancora ci sono coloro che odiano l’estate e preferiscono le stagioni fredde e per finire quelli che odiano la pioggia..”
Io mi sa che sono il secondo tipo cioè il poco influenzabile, tu invece? Che tempo fa oggi dalle tue parti? Da me in montagna pioggia, tanta tanta pioggia!
Buona mente
Massimo
Immagine Credit: Georgie Pauwels