Vero-Amore

Due domande per capire se è Vero Amore e se la relazione sentimentale avrà un futuro.

Mi ami? Ma quanto mi ami? Mi pensi? Ma quanto mi pensi?”

Era il 1993 e in televisione impazzava una pubblicità il cui tormentone ci ha accompagnato per tutti gli anni ’90; protagonista una adolescente al telefono che cercava di capire quale tra due ragazzi fosse quello giusto per lei. Una ricerca pubblicata sulla rivista online International Economic Review” dal titolo: Marriage Divorce and Asymmetric Information condotta dai due ricercatori Leora Friedberg e Steven Stern dell’Università della Virginia ha evidenziato come due semplici domande possano farci capire se una relazione sentimentale sia il Vero Amore oppure no.

Il professor Steven Stern descrive innanzitutto cosa significa essere felici in una relazione di coppia:

Amore significa essere felici quando il proprio partner è felice; per esempio posso accettare di fare io le pulizie domestiche –che non mi rendono sicuramente felice- sapendo che se le faccio io il mio partner avrà più tempo per se stesso ed sarà quindi più felice e di conseguenza sarò più felice anche io”.

Questo sta a significare che la felicità in una coppia è l’equilibrio delle felicità di entrambi i partner.

Ma ecco le due domande che ci fanno capire se una relazione potrà durare o meno:

– Quanto sei felice di vivere in questa relazione rispetto a quanto lo saresti se non fossi fidanzato/sposato?

– Come pensi risponderebbe il tuo partner alla domanda precedente?

I ricercatori hanno fatto queste due domande a 4.242 coppie e dopo 6 anni le hanno intervistate di nuovo per capire quante di quelle coppie fossero ancora insieme.

Come possiamo immaginarci le coppie, in cui uno dei due partner aveva risposto che sarebbe stato più felice se fosse stato single, erano anche le coppie che dopo 6 anni erano “scoppiate”. Ma la cosa più sorprendente emersa dalla ricerca era che, le coppie in cui uno dei due partner aveva sovrastimato la felicità dell’altro compagno (nel senso che pensava fosse felice quando in realtà non lo era), erano le stesse coppie che avevano avuto la percentuale più alta di abbandoni e separazioni. Cioè erano “scoppiate” di più le coppie in cui un partner aveva sovrastimato la felicità del compagno rispetto alle coppie in cui uno dei due aveva dichiarato di essere infelice.

Questo sta a significare che non essere in grado di comprendere l’infelicità del proprio partner è una delle cause principali della fine di molte relazioni.

In merito a questo il professor Steven Stern fa un esempio:

Se penso che mia moglie/marito è felice della nostra relazione, io la/lo spingo a fare di più per la famiglia e per la nostra relazione, però se lei/lui invece non è pienamente soddisfatta/o dalla relazione potrebbe vedere questa richiesta come eccessiva e potrebbe quindi decidere di divorziare”.

Ecco perché i ricercatori consigliano che, per avere una relazione sana, felice e duratura, bisogna innanzitutto capire quanto realmente è felice il proprio partner e questo non lo si può immaginare ma lo si deve chiedere direttamente a lui attraverso il dialogo.

Buona mente e buon dialogo.

Massimo

Immagine Credit: Liliana e Roberto e il loro Vero Amore


Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica Economica e Sociale, ho sviluppato una specializzazione nell'analisi pubblicitaria televisiva. Ho gestito diversi programmi televisivi sia a livello manageriale che editoriale, collaborando con aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Tuttavia, il mio interesse si è spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri statistici. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia e Sociologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. Questo interesse mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia Sociale, Psicologia Individuale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale.

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