Per riuscire ad avere più memoria bisognerebbe fare un po’ di sport, mangiare meglio, premiarsi e dormire anche un po’ di più e per finire cercare di imparare ogni giorno qualche cosa di nuovo.
Per poter ricordare di più e meglio quello appena studiato bisognerebbe ripetere ad alta voce, studiare più argomenti contemporaneamente, prendersi sempre una pausa di riflessione, dormirci sopra e per finire bersi anche un bel bicchiere di vino rosso, questo almeno è quanto emergerebbe da una serie di ricerche. Ma che cosa è veramente la memoria? Come funziona? La memoria è la capacità del cervello di acquisire informazioni durante un’esperienza, conservarle e assimilarle per poi recuperarle quando ve ne sarà la necessità.
Le informazioni da cui veniamo colpiti e di cui vogliamo ricordarci passano dapprima nella memoria a breve termine, cosiddetta perché, dopo un po’ di tempo le fa svanire. Tali informazioni se non svaniscono, con l’aiuto dell’ippocampo, verranno trasferite nella memoria a lungo termine dove, appunto, si fisseranno rimanendo stabili nel tempo.
Ma possiamo favorire questo processo? Tutto dipende principalmente dalla ripetitività e dalla motivazione; più volte le ripetiamo e più siamo motivati e più sarà facile immagazzinare tali informazioni nella memoria a lungo termine. Il meccanismo del ricordo scatterà ancora più facilmente in presenza di elementi a noi familiari.
Si tratta di un processo molto complesso in cui si devono superare molti ostacoli dovuti in parte alla mole di informazioni acquisite durante la vita e in parte alla diminuita capacità di memorizzare ed apprendere legata al processo di invecchiamento cerebrale che inizia verso i trentanni.
Ma la buona notizia è che possiamo rallentare i disturbi della memoria dovuti all’invecchiamento cerebrale fisiologico, ecco come:
1) Fare sport
Prima di mettervi a studiare fate 20 minuti di pesi in palestra e state sicuri che farete molta meno fatica ad imparare e a ricordare quello che studiate.
Una ricerca del 2015 ha dimostrato quanto una moderata attività fisica sia in grado di aumentare lo spessore della corteccia cerebrale nelle persone anziane andando a contrastare le atrofie cerebrali dovute all’età.
Un’altra ricerca durata dal 1979 al 2004 e conclusa nel 2013 ha studiato lo sviluppo cerebrale e le abilità cognitive di 2300 uomini nell’arco di trent’anni. Lo studio ha scoperto che quegli uomini che avevano fatto sport ed avevano condotto una vita sana (alimentazione corretta, poco alcool e niente fumo) avevano subito il 60% in meno di decadimento cognitivo.
2) Mangiar bene
Ma cosa si intende con alimentazione corretta per la memoria?
Una ricerca spagnola condotta su 447 adulti con un’età media di 67 anni ha scoperto che i volontari che avevano seguito una dieta tipicamente mediterranea ricca cioè di “grassi buoni” come pesce, noci e olio di oliva avevano più memoria e facoltà cognitive rispetto a quei volontari che avevano seguito una dieta più ricca di “grassi cattivi” come le carni rosse e i latticini.
3) Imparare ogni giorno qualcosa di nuovo
La curiosità è sicuramente molto importante per aumentare la memoria infatti più siamo incuriositi da un argomento, prima lo impariamo.
Lo dimostra anche un’altra ricerca effettuata su un campione di ultra 65enni. I ricercatori avevano suddiviso i volontari in due gruppi: al primo gruppo vennero fatte imparare alcune nuove attività come la fotografia digitale e il cucito mentre al secondo venne richiesto di svolgere un’attività a loro abituale come l’ascoltare la radio o il guardare la televisione. Ebbene il primo gruppo aveva migliorato le proprie capacità mnemoniche molto di più rispetto al secondo gruppo e tali miglioramenti perduravano anche dopo un anno dalla fine dell’esperimento.
Anche imparare una nuova lingua è un ottimo allenamento per la memoria.
4) Ricompensa + dormita = Memorizzo prima e di +
“Se riesco a studiare tutto il pomeriggio mi concedo una buona pizza con amici e poi me ne vado subito a dormire.”
Secondo una ricerca effettuata presso l’Università di Ginevra questa sarebbe la cosa più giusta da fare per poter ricordare meglio quanto appena studiato. Infatti se veniamo “stimolati” o ci “stimoliamo” ad imparare grazie a delle piccole e/o grandi ricompense e/o gratificazioni – ad esempio la pizza con amici – e successivamente ci dormiamo sopra – basterebbe anche una semplice pennichella – allora ci verrà più facile memorizzare quello che abbiamo appena imparato.
Buona mente e mi raccomando, memorizzate quanto appena letto eh eh.
Massimo
Image Credit: UBC Learning Commons
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