Vivono meglio i single o gli sposati? Dormono meglio i single o gli sposati? Sono più “fitness” i single o gli sposati? Hanno più vita sociale i single o gli sposati? Si curano meglio i single o gli sposati? Fanno più sesso i single o gli sposati?

Settimana scorsa ho accompagnato mia mamma a fare la spesa in un mini supermarket di una nota catena vicino a casa ed abbiamo notato quanto “sgobbasse” l’unica ragazza che c’era; saltava dagli scaffali alla cassa, dalla cassa agli scaffali senza mai una sosta ed alla mia domanda se mancasse un collega la stessa ci ha fatto notare che quella è la policy aziendale cioè solo una persona a turno!! Wow più che policy azzarderei dire sfruttamento aziendale ma non è AudiMente il luogo adatto per certi discorsi. Quello che invece mi ha più colpito è stata l’enorme quantità – un’intera parete – di prodotti monoporzione per chi di commensali non ne ha, insomma per quelli che i nostri nonni chiamavano scapoli e zitelle ed ora, per politically correct, abbiamo deciso di chiamarli single 😉 Vi erano primi, minestre, risotti, insalatone, secondi, dolci e chi più ne ha più ne metta!! Tornando a casa, oltre a riflettere sul neomercato del lavoro e neo policy/sfruttamenti aziendali, ho pensato anche al colpo di genio che avevano avuto quelle aziende che avevano lanciato questi prodotti per single. Credo ci abbiano visto lungo perché questo per i single è un settore molto redditizio (vedi anche i viaggi per single, le crociere per single, feste per single e tutta quella macchina remunerativa che ruota intorno ai single come ad esempio i siti d’incontri). Infatti i single con disponibilità economica non badano a spese per loro stessi e le aziende lo hanno ben capito!! Insomma il single è una gallina dalle uova d’oro che fa fare business!! Ma, a parte avere la cena già cucinata, il viaggio già organizzato e la fidanzata o fidanzato pronti e via, oggigiorno conviene o no esser single? Quali benefici si hanno invece ad essere accoppiati o sposati?

Ovviamente stiamo parlando della “singletudine” volontaria cioè coloro che hanno scelto di stare da soli e che stanno bene così come sono e non quelli che invece si sono ritrovati da soli e che vivono nella perenne sensazione che gli manca qualcosa ma soprattutto qualcuno. Sentirsi soli fa molto male alla salute infatti questo tipo di solitudine è dannoso, anzi molto più dannoso dell’obesità.

(Attenzione però; anche se facciamo parte della schiera dei single per scelta e stiamo bene, dobbiamo comunque preoccuparci di costruire quante più relazioni sociali possiamo. Infatti più relazioni sociali si hanno più si è felici perchè siamo degli animali sociali e come tali non possiamo stare da soli ma dobbiamo condividere parte delle nostra esistenza con altri esseri umani).

Ma finalmente possiamo dare il fischio d’inizio del match sposati contro single!!

Una ricerca presso la Cornell University ha dimostrato che le persone sentimentalmente occupate sono più felici ed appagate di quelle che occupate non lo sono affatto!

Ed ancora una ricerca presso la“ Vancouver School of Economics”, dopo aver intervistato più di 370.000 inglesi, conferma la medesima tesi ed anzi raddoppia infatti i ricercatori hanno scoperto che quelle coppie che vedono il partner come il loro migliore amico sono addirittura due volte più felici.

Lo sai che se sei sposato hai anche maggiori possibilità di sopravvivere ad un infarto o ad un tumore? Una ricerca eseguita su un campione di 25.000 pazienti presso l’UEA (University of East Anglia) e l’”Aston Medical School” afferma infatti che gli sposati hanno il 14% di probabilità in meno di morire dopo aver subito un attacco cardiaco rispetto ai single (probabilmente perché lo sposo o la sposa darebbero un supporto psicologico importante nel superare questo trauma). Ed ancora che gli accoppiati hanno maggiore probabilità di riuscire a sopravvivere a certi tipi di tumore come ad esempio quello al colon vedi ricerca presso la Pennsylvania State University (probabilmente perché il partner spingerebbe il compagno a curarsi e a fare più prevenzione).

E se avete dei figli ma non siete sposati beh allora correte subito all’altare con il loro padre o la loro madre. Infatti avere figli da sposati rende la vita più soddisfacente rispetto all’avere dei figli senza l’anello al dito vedi ricerca presso l’University of Glasgow.

Ed ora contropiede dei single!!

Ma quanti single ci sono in Italia? Ecco i dati dell’Annuario dell’Istituto di Statistica 2017 (riferiti al 2016):

“In Italia ci sono quasi 8 milioni di single cioè il 13% dell’intera popolazione. Il 31,6% delle famiglie italiane sono composte da una sola persona cioè quasi una famiglia su tre (che è un dato importante se si pensa che nel 1995 le famiglie mono persona erano solo il 20,5%)”.

Ecco svelato perché i single fanno così tanto gola alle aziende!!

Lo sapevate che i single fanno più sport degli sposati? Si, infatti abbiamo tutti quel collega o quell’amica single che sono sempre in palestra a farsi il “Fisic du role” 🙂 I maschietti single stanno in palestra addirittura più del doppio del tempo di quello in cui ci stanno gli ammogliati vedi   ricerca presso l’University of Maryland condotta su un campione di 13.000 americani.

E facendo più sport i “cuori solitari” pesano in media 2 kg di meno degli sposati nonostante mangino meno bene (probabilmente merito di tutti quei “succulenti” cibi preconfezionati del mini super market vicino casa) vedi ricerca presso l’Università di Basilea. Poi quando gli accoppiati ritornano single, cioè si separano o divorziano, i chili in più se ne vanno via vedi ricerca presso l’University of Bath.

E le donne invece? Quelle single in menopausa sono più magre, hanno una pressione arteriosa migliore e bevono anche meno alcolici vedi  ricerca presso l’University of Arizona.

Se la felicità e soddisfazione sono appannaggio degli sposati, la consapevolezza di se stessi e la maggiore socialità sono invece caratteristiche tipiche dei single come è stato bel evidenziato dalla ricerca presentata presso la 124 Convention dell’ APA (Ordine degli Psicologi Americani). Dalla ricerca è emerso infatti che i single, essendo più concentrati su se stessi, sono in grado di sperimentare una maggiore crescita personale ed anche di costruire migliori rapporti sociali con i vicini, gli amici ed i colleghi.

Rigore dei single!

Anche tu non riesci a dormire perché tuo marito russa? Tranquilla fai parte del 43% delle donne sposate che accusano problemi di sonno a causa del marito dal sonno pesante vedi ricerca presso The American Academy of Dental Sleep Medicine” (AADSM).

Invece tu single, che dormi sola nel tuo bel lettone, non hai di questi problemi, ammettilo 🙂

Tiro in porta degli sposati!!

A proposito di lettone cosa dire del sesso invece? Senza mezzi termini gli accoppiati lo fanno meglio ed anche più spesso vedi ricerca del 2015 presso il “National Survey of Sexual Health and Behavior”. Nella ricerca è emerso che il 25% degli accoppiati fa sesso 2-3 volte alla settimana contro solo il 5% dei single e che l’82% di coloro che hanno una relazione hanno fatto sesso nell’ultimo anno contro solo il 39% dei single.

90° minuto, fischio di fine partita, risultato:

    Single – Sposati

 7       –      7

Vi sarebbero stati altri gol ops altre ricerche dall’una e dall’altra parte ma il tempo in campo lo sappiamo è tiranno ed io ho già sforato troppo con questo articolo.

Quindi single vs sposati è un pareggio, non è meglio né l’uno né l’altro, l’importante è che ognuno faccia quello che più si sente. Sia essere single che sposati, come abbiamo visto, hanno i loro pro e contro quindi la cosa migliore è viverci la nostra vita come più ci garba tenendo però sempre bene a mente che non siamo un’ isola solitaria. Motivo per cui, single o sposati che siamo, dobbiamo sempre fare in modo di costruirci dei buoni rapporti sociali!!

Buona mente a tutti sposati, accoppiati e single!!

Massimo

Immagine Credit: Warren Rohner


Massimo Lattes

Dopo aver completato gli studi in Statistica Economica e Sociale, ho sviluppato una specializzazione nell'analisi pubblicitaria televisiva. Ho gestito diversi programmi televisivi sia a livello manageriale che editoriale, collaborando con aziende come Il Sole 24 Ore, Rai, Mtv, Sky e Forbes. Tuttavia, il mio interesse si è spostato verso la Psicologia e la Sociologia, con il desiderio di comprender meglio le persone dietro ai dati e numeri statistici. Ho approfondito quindi le mie competenze in Psicologia e Sociologia attraverso studi, letture e partecipazioni a corsi e seminari. Questo interesse mi ha spinto a creare AudiMente, uno spazio in cui condivido riflessioni sul benessere e sulla crescita personale attraverso l’analisi di ricerche di Psicologia Sociale, Psicologia Individuale e Psicologia Cognitivo-Comportamentale.